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Come sfrattare un inquilino in Turchia?

Lo Studio Legale Akkas & Associates fornisce servizi di patrocinio, mediazione e consulenza in tutte le fasi delle transazioni immobiliari turche dei suoi clienti, compresa la presentazione di cause per lo sfratto di un inquilino in Turchia.

Indice dei contenuti

I nostri avvocati rappresentano i clienti in cause per aumento dell’affitto, cause di sfratto per mancato pagamento dell’affitto, cause di sfratto per necessità o per diritto di locazione e cause di sfratto da intentare a causa della ricostruzione di immobili residenziali o commerciali.

Come sfrattare un inquilino in Turchia

Motivi per sfrattare un inquilino in Turchia

  • A causa del mancato pagamento del canone di locazione
  • Ottenere un impegno scritto allo sfratto
  • Esigenze abitative e lavorative del locatore
  • Ricostruzione dell’immobile
  • 10 anni di contratto di locazione
  • 2 avvertimenti per motivi ragionevoli

Durata del contenzioso nelle cause di sfratto

Per quasi tutti i tipi di cause citati sono previste scadenze diverse. Se presentate una causa prima o dopo il periodo di deposito specificato, la causa verrà archiviata. In questo caso, non ha senso che abbiate ragione della causa, perché ci sarà un rifiuto procedurale prima di procedere all’esame del merito.

Dopodiché, per intentare di nuovo una causa, potreste dover aspettare il periodo di deposito successivo, che in alcuni casi può richiedere fino a 6 mesi o 1 anno. A questo proposito, sarebbe logico collaborare con un avvocato o uno studio legale specializzato in sfratti di inquilini.

Quanto tempo ci vuole per sfrattare un inquilino in Turchia?

Il tempo di allontanamento dell’inquilino varia a seconda del percorso da seguire. Tuttavia, va notato che questo periodo non decorre affatto prima dell’inizio del processo di sgombero. Pertanto, se si vuole sfrattare l’inquilino, avviare il procedimento il prima possibile è essenzialmente il modo più veloce per sfrattare l’inquilino.

Responsabilità del locatore e dell’affittuario

Secondo l’articolo 325 del Codice delle obbligazioni, se l’inquilino lascia la casa prima della scadenza del periodo specificato nel contratto di locazione, sarà responsabile dei danni del locatore per un periodo di tempo ragionevole fino a quando la casa non verrà nuovamente affittata.

Il tempo ragionevole è quello in cui la casa può essere normalmente affittata. Le caratteristiche della casa, la sua ubicazione e altri aspetti simili sono importanti per determinare il tempo ragionevole.

Ad esempio, se l’inquilino firma un contratto di locazione di 1 anno e lascia la casa dopo 10 mesi, sarà legalmente responsabile per i restanti 2 mesi di affitto. Tuttavia, se la casa può essere affittata entro un mese a causa delle sue caratteristiche e della sua posizione, l’inquilino è responsabile solo per un mese di affitto.

Risoluzione del contratto di locazione

I contratti di affitto di abitazioni e di posti di lavoro coperti possono essere stipulati per un periodo determinato o indeterminato. Secondo la legge, per i contratti a tempo determinato, il contratto si considera prorogato per un anno alle stesse condizioni, a meno che il locatario non dia un preavviso di 15 giorni.

Il locatore non può risolvere il contratto di locazione sulla base della scadenza del periodo contrattuale. In pratica, i proprietari vogliono sfrattare gli inquilini con argomentazioni del tipo “il contratto scade, devi andartene subito” alla fine del primo anno. Questo non è possibile per legge.

Motivi di sfratto di un immobile in locazione

Motivi di sfratto di un immobile in locazione

Le disposizioni del Codice delle obbligazioni turco sono generalmente volte a proteggere l’inquilino. Per questo motivo, se non si è verificato uno dei motivi di sfratto per allontanare l’inquilino dall’abitazione, non sarà possibile allontanare l’inquilino dall’abitazione o dal luogo di lavoro a meno che l’inquilino non notifichi la sua intenzione di evacuare con 15 giorni di anticipo. A causa della natura protettiva della legge nei confronti dell’inquilino, deve essere presente uno dei seguenti motivi.

Evacuazione di un inquilino che non paga l’affitto

Il mancato pagamento dell’affitto è uno dei motivi più importanti per lo sfratto. Il ritardo e il mancato pagamento anche di un solo affitto è motivo di sfratto, e se l’inquilino continua a non pagare nonostante l’ingiunzione di pagamento, può essere sfrattato. In caso di mancato pagamento dell’affitto, il modo più rapido e logico è lo sgombero degli immobili locati senza sentenza.

In questo modo, sia la riscossione del debito che lo sfratto dell’inquilino possono essere realizzati contemporaneamente. Pertanto, non è necessario eseguire due operazioni separate. La procedura prevede l’invio di un’ingiunzione di pagamento per l’affitto non pagato. Se l’inquilino non si oppone al debito entro 7 giorni, deve pagare l’affitto entro 30 giorni. Se non paga, il giudice decide di sfrattarlo.

Sfratto dell’inquilino con impegno scritto a sfrattare

Se l’inquilino ha assunto un impegno scritto di sfratto, è possibile sfrattare l’inquilino sulla base di questo impegno di sfratto. Tuttavia, l’impegno di sgombero dell’inquilino deve essere valido, deve contenere alcuni punti, altrimenti l’impegno sarà considerato non valido e il caso sarà respinto. Affinché il contratto di sgombero sia valido, deve essere redatto per iscritto.

Deve essere stipulato dall’inquilino stesso o da un suo rappresentante. È richiesta una data specifica. La data di firma dell’impegno di sfratto deve essere entro un certo periodo di tempo dalla data di firma del contratto di locazione.

Lo scopo è quello di evitare che l’inquilino firmi un impegno sotto costrizione. Se sussistono queste condizioni, il processo deve essere avviato prima della scadenza del termine per la presentazione di una causa o di una richiesta di esecuzione.

Due avvisi di sfratto del locatario per motivi validi

Il locatore ha il diritto di risolvere il contratto a seguito di due avvisi giustificati rivolti al locatario che non paga l’affitto entro il termine previsto dal Codice delle obbligazioni turco. La diffida può essere fatta tramite un notaio, per lettera o telegramma, o con un ordine di pagamento. Le diffide devono riguardare il mancato pagamento di mesi diversi nell’arco di un anno di locazione.

Ad esempio, l’inquilino non paga l’affitto o è costantemente in ritardo. In questo caso, il locatore ha il diritto di sfrattare con un’azione legale se invia un avviso al locatario due volte per ogni mese.

Non è necessario che i mancati pagamenti o i ritardi si verifichino consecutivamente. Possono anche esserci due mesi non consecutivi, come febbraio e luglio, in un anno di locazione. Ai sensi dell’articolo 352 del TCO, la causa di sfratto deve essere presentata entro un mese.

In questo caso, per sfrattare un inquilino in Turchia, il locatore deve intentare una causa entro un mese dalla scadenza del contratto di locazione o dalla fine dell’anno di locazione in cui è stato inviato l’avviso per i contratti di locazione di durata superiore a un anno.

Se l’inquilino o il coniuge possiede un immobile nella stessa città

Se l’inquilino o il suo coniuge possiede un’abitazione che può essere abitata entro i confini dello stesso distretto o città e il locatore non ne è a conoscenza al momento della stipula del contratto, può sfrattare un inquilino in Turchia sulla base di questo fatto.

Il termine per intentare una causa è di 1 mese dalla scadenza del contratto. Se lo sapevo o meno al momento della stipula del contratto può essere dimostrato con ogni tipo di prova. Non è richiesta una prova scritta.

Risoluzione del contratto con il decesso dell’inquilino

Secondo il Codice delle obbligazioni, in seguito al decesso dell’inquilino, i conviventi e le persone che vivono nella stessa casa del defunto possono diventare parte del contratto di locazione a condizione che rispettino l’accordo.

Se queste persone dichiarano di non essere responsabili per i debiti non pagati dall’inquilino, ciò sarà contrario al contratto e il contratto di locazione sarà risolto e il locatore potrà sfrattare gli inquilini dall’immobile.

Servizi di legge sul leasing in Turchia

  • Archiviazione e follow-up dei procedimenti di sfratto
  • Sfratto del nuovo proprietario
  • Sfratto di un inquilino in Turchia
  • Presentare e seguire una causa per la determinazione dell’affitto
  • Presentare e seguire una causa di sfratto per necessità
  • Archiviazione e follow-up della causa di sfratto a causa della ricostruzione
  • Preparazione del contratto di locazione
  • Preparazione dell’impegno di rilascio
  • Apertura e follow-up di procedure esecutive per la riscossione dei crediti di affitto
  • Sfratto per mancato pagamento dell’affitto

Nell’ambito della legge n. 6306 sulla trasformazione delle aree a rischio di calamità, il nostro ufficio fornisce tutti i tipi di servizi legali relativi alla legge sulla trasformazione urbana.

Contattateci per sfrattare un inquilino in Turchia

I servizi di diritto immobiliare dello Studio Legale Akkas & Associati coprono tutto ciò che riguarda lo sviluppo di immobili, compresa la conformità con la legislazione sulla zonizzazione, l’ottenimento dei permessi e delle licenze necessarie, lo sviluppo di piani di gestione e la stipula di contratti di locazione.

Il nostro studio legale è oggi uno dei principali studi legali immobiliari turchi a Istanbul, Turchia. Potete contattarci per sfrattare un inquilino in Turchia attraverso la nostra pagina dei contatti.

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